venerdì 7 settembre 2007

Sagne torte 'ncannulate

Le sagne torte o 'ncannulate rappresentano la pasta salentina per eccellenza e, secondo la tradizione, rappresentano i trucioli della pialla di San Giuseppe. Un piatto che un tempo si preparava nei giorni di festa o la domenica..Di solito di preparano con la farina di semola di grano duro, ma è molto apprezzata anche nella variante d'orzo, che dona alla pasta un sapore più "rustico".
Ingredienti:

500 gr. di farina di semola di grano duro
acqua
sale q.b.
Procedimento: fare una fontana con la farina, mettere al centro il sale e impastare unendo gradatamente tanta acqua quanta ne occorre per ottenere un impasto liscio e omogeneo. Stendere con il matterello per ottenere una sfoglia sottilissima (di1-2 mm). Con un coltello liscio (non col seghetto), tagliare sulla sfoglia delle striscioline di pasta larghe 1,5 cm e lunghe circa 40 cm. Ora arriva la parte più difficile: con le dita della mano sinistra tenere fermo il lembo della striscia di pasta mentre con l'altra mano far rotolare la striscia su se stessa fino a quando non si è tutta attorcigliata ('ncannulata appunto). Mettere ad asciugare le sagne su dei vassoi di cartone, cosparse di farina. Cuocere in acqua salata e condire con sugo di pomodoro fresco e basilico.
Queste sono le sagne ancora crude:

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Su questo formato di pasta mi sento di intervenire...;) da buona abruzzese doc ti posso dire che le sagne sono una tipica pasta abruzzese!!Anche se noi rispetto al formato che proponi tu le facciamo diverse, più corte e non attorcigliate..come si suol dire..tutto il mondo è paese!! ;)

elisa ha detto...

..allora le sagne 'ncannulate sono tipiche salentine..mentre le sagne in generale sono abbruzzesi..sarà così!

Anonimo ha detto...

Esatto! ;) Bravissima comunque! Io la pasta fatta in casa non ho mai provato a farla visto che per ora me la fanno i miei genitori (anche se li vedo 3 volte l'anno)

Aiuolik ha detto...

Non conoscevo le sagne ma sembrano molto invitanti! Brava!
Ciao,
Aiuolik

Giovanna ha detto...

buone le sagne... io le ho assaggiate una volta con il ragù, mmmm

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Mi ricordano le sagne e le sagnette che faceva mia nonna (abruzzese doc anche lei), anche se lei non le attorcigliava. Le adoro, anche perchè più leggere della pasta all'uovo.
Ce ne sono di abruzzesi nella foodblogosfera, eh? Buon week-end, Alex

Dolceviola ha detto...

Grazie Elisa per questa bella ricetta tradizionale!!
Mi piacciono i prodotti fatti a mano, ed è bello scoprire come si fanno!!
Ciao

anna ha detto...

Ciao Eli che buona è questa pasta, io adoro la pasta fatta in casa peccato che io so fare solo gli gnocchi...baci

nightfairy ha detto...

Che bontà, che bontà..questi formati di pasta mi piacciono un sacco!

Roxy ha detto...

Questa pasta dal nome per me impronunciabile non l'avevo mai sentita....però mi piace molto....originale!!! Da provare la prossima volta che ho voglia di cimentarmi con la pasta fresca! baci

kebrunella ha detto...

Che belle e che buone, come tutta la pasta fresca fatta in casa....! Io qualche giorno fa ho fatto gli gnocchi ed era una vita che non li facevo. Il mio problema e' che qui dove vivo non si trova la farina di grano duro...altrimenti mi potri sbizzarrire! In Campania ci sono gli "Scialatielli" che hanno una forma similare, piu' corti e non tanti arrotolati, e sono divinamente buoni!!!

Mimmo ha detto...

...si trovano in ogni cucina regionale.
Il nome è diverso...ma il procedimento identico. ;)
in Calabria ad esempio: "maccarruni 'i casa".

:)

ciao!!

elisa ha detto...

Aiuolik: ora che le conosci prova a farle, ti conquisteranno!

Giovanna:si..anche con il ragù sono uno spettacolo!

Alex: anche excalibur dice la stessa cosa..allora tra abbruzzesi e pugliesi ci sono tante affinità!

Dolceviola:anche a me piace scoprire le tradizioni di un tempo che si tramandano..questa è una di quelle..

Anna:beh..gli gnocchi sono buoni..e magari troveranno una farina in grado di dare buoni risultati!

Nightfairy: sono proprio una bontà!

Roxy: fammi sapere i risultati!

Kebrunella: peccato che non si trovi..magari te ne spedisco un po!!Gli scialatielli sono molto simili e buonissimi!!

Mimmo: piacere di conoscerti..beh Puglia e Calabria sono vicinissime..anche nella cucina!

Dolcetto ha detto...

Salentine o abruzzesi.... mamma quanta bontà! Non le ho mai assaggiate, a dir la verità non le conoscevo proprio, ma con la tua foto mi hai fatto venire la bava alla bocca!!

Anonimo ha detto...

Sono rientrata da un mese dal tuo splendido salento. Ho acquistato un sacchetto di fave secche con l'intenzione di cucinare la pasta con la purea di fave. Immaginavo di trovare qualche ricetta sulla rete ma per ora non ho visto niente di simile a ciò che ho assaggiato a Porto Cesareo. Non è che mi puoi dare un suggerimento?
Anche le sagne'ncannulate ho assaggiato, erano squisite!!! A presto.

Anonimo ha detto...

io le ho mangiate in salento e le ho trovate orribili... viscide e col sugo quasi crudo.. ma ci sta ke nnme le abbiano cucinate bene... purtroppo, per quanto ami gustare piatti di diverse tradizioni, il background culturale influisce...

cinzia ha detto...

Ciao elisa mi chiamo cinzia e vivo in svizzera mia madre mi ha insegnato tanti anni fa a fare le sagne torte.
Non sono poi tanto difficili da fare come le orecchiete . Ma quando le mangi per tutti quelli che non gli hanno mai assagiati non sanno che si perdono. Anche io sono salentina allora dico viva lu salentu