venerdì 21 dicembre 2007

Buone Feste!!

Eccomi arrivata al momento degli auguri: questo sarà l'ultimo post del 2007... E ne approfitto per augurare a tutte/i voi Buone Feste. Vi auguro di trascorrerle con le persone che più amate, circondate dal loro affetto e immerse nel calore delle vostre case... ma è in questo periodo che si sente maggiormente la mancanza di chi non c'è più e devo ammettere che queste feste risultano anche un po' malinconiche.. a questo serve l'amore di chi ci è vicino.. a tirarci sù..a farci ritornare il sorriso se un pensiero brutto ci assale.. Una volta lessi una frase che diceva " Una delle speciali gioie del Natale è poter dire agli altri quanto sono importanti per noi"..di questi "altri" fate parte anche voi che venite in questo blog, tramite il quale ho conosciuto davvero persone speciali, questa esperienza mi ha davvero arricchita..grazie a tutti di cuore.

Oopss mi sto dilugando troppo..ho tante cose da fare: regali, visite, amici, parenti, pranzi e tra l'altro devo ancora fare la valigia perchè passato il pranzo di Natale c'è un posto meraviglioso che mi aspetta da visitare insieme al mio amore:


Buone Feste a tutti..ci si rivede nel 2008!!!!

Baci

Un po' di salato non guasta...

Dopo tanti biscotti un po di salato ci vuole proprio, anche se Natale è il momento della dolcezza... Vi propongo due torte salate che ho preparato in due serate diverse e che hanno riscosso molto successo..
Simil Quiche lorraine vestita a festa

Ingredienti:
1 confezione di pasta sfoglia,
250 g di pancetta a cubetti,
150 g di emmenthal grattuggiato,
250 ml di panna liquida,
2 uova,
sale,
noce moscata,
semi di sesamo.

Procedimento:Srotolare la pasta sfoglia su un foglio di carta da forno e bucherellare il fondo. Distribuire sul fondo in maniera uniforme prima la pancetta, poi l'emmenthal grattuggiato. in una terrina sbattere le uova con il sale, aggiungere la panna, e un pizzico di noce moscata grattuggiata e versare il composto ottenuto nella tortiera. Ricoprire con un'altro strato di pasta e con quella che avanza ritagliare delle stelline e ricoprirle con semi di sesamo. Spennellare la torta con latte e infornare a circa 200° per 40 min.
Torta salata con topinambur, svizzero e speck
Questa l'ho realizzata con i "topini" che mi ha mandato Lory e la ricetta mi è stata suggerita da Graziella, che l'aveva a sua volta presa dalla sua comare Terry..ho solo fatto qualche modifica sostituendo il formaggio e aggiungendo tocchetti si speck..è buonissima!!!!!

martedì 18 dicembre 2007

Biscotti al cacao e nocciole

Questi sono i biscotti per i golosi..quelli che amano il cioccolato in tutte le sue vesti, tra questi c'è mio nipote maggiore (14enne) cioccolato-dipendente..sono i suoi preferiti!!

Ingredienti:
300 gr di farina
100 gr di burro
100 gr di nocciole tritate ridotte in polvere
2 cucchiai di cacao amaro
150 gr di zucchero
1 pizzico di lievito

Procedimento: sbattere il burro (a temperatura ambiente) con le fruste fino ad ottenere la crema. Aggiungere lo zucchero, il cacao, le nocciole, la farina e il lievito. Impastare per bene con le mani amalgamando tutto per bene. Attenzione perchè non essendoci uova l'impasto tende a sbriciolarsi, quindi maneggiatelo con cura.
Lasciare riposare 1 ora in frigo e poi ritagliare i biscotti con le formine. Cuocere in forno a 180° per 10 min. Si potrebbero decorare con cioccolato fondente fuso, ma sono buoni anche così.

Lei non ama i dolci..ma oggi le mando un pensiero speciale carico di affetto!

Ancora Biscotti

Devo ammettere una cosa: non a tutti i miei biscottini speziati son piaciuti.. c'è chi mi ha fatto i complimenti, ma anche chi ha detto: "hanno un sapore strano" "sono troppo speziati" "si sente troppo il miele" addirittura il mio nipotino di 4 anni ha detto "zia..hai fatto i biscotti alla camomilla??" Quindi ho dovuto fare altri biscotti per farli mangiare a tutti, così ognuno ora ha il suo preferito..Oggi ve ne propongo solo un'altro tipo semplice semplice:

Biscotti di pasta frolla
Ingredienti:
500g farina "00"
200g zucchero
250g burro
1 uovo e 2 tuorli
1 pizzico di lievito
la scorza grattata di 1/2 limone

Procedimento: Mettere le uova e il burro fuori dal frigo finché non raggiungano la temperatura ambiente. Formare una montagna con farina, zucchero,scorza di limone, lievito e al centro mettere il burro ammorbidito e impastare aggiungendo di seguito le uova, una alla volta.
Una volta ottenuto un bell'impasto omogeneo lo si lascia riposare una mezz'ora. Dopo stendere una sfoglia e ritagliare i biscotti con le apposite formine. Io li ho decorati con i confettini colorati e li ho fatti cuocere per 10 min a 180°. Con solo 2 ho provato a fare i biscotti con le finestrelle di Nightfairy, sbriciolando una caramella alla menta..sono molto d'effetto..Alcuni, una volta cotti e dopo aver ritagliato il centro con una formina più piccola, li ho farciti con marmellata e altri con nutella, spolverizzando il biscotto superiore di zucchero a velo.

a domani con la prossima ricetta di biscotti...

lunedì 17 dicembre 2007

Gingerbread cookies

Da tanto tempo avevo voglia di fare questi biscotti e di sbizzarrirmi con le decorazioni!!!!! Li avevo già fatti anni precedenti ma non mettevo mai troppe spezie per paura di farli uscire troppo profumati e magari non sarebbero piaciuti proprio a tutti, ma quest'anno ho messo da parte i timori e mi sono armata di zenzero, cannella, noce moscata e chiodi di garofano e via a far biscotti!! :) Che profumino..mi sono troppo sfiziata anche a decorarli..troppo bellini!

Ingredienti:
500 gr di farina
100 gr di zucchero di canna
120 gr di burro morbido
2 cucchiai di miele scuro
2 uova
1 cucchiaio abbondante di spezie: zenzero macinato, cannella, macinata
buccia di arancia grattugiata
un pizzico di sale
½ cucchiaino scarso di bicarbonato
Preparazione: Mescolare la farina con lo zucchero di canna, il bicarbonato, le spezie, il sale, aggiungere il burro ammorbidito e di seguito le uova, il miele e la scorza dell’arancia. Impastare bene e alla fine avvolgere l’impasto nella pellicola e far riposare un'ora. Trascorso questo tempo stendere una sfoglia di 4-5 mm e ritagliare dei biscotti con le formine. Cuocere i biscotti 180° per 10 - 15 min. Sfornare e lasciare raffreddare.
Questi biscotti profumatissimi possono essere decorati in tanti modi..potete davvero mettere alla prova la vostra fantasia. Io alcuni li ho decorati con della semplice glassa bianca ricavata da zucchero a velo impastato con poca acqua e poi ci ho messo i confettini argentati. Altri li ho decorati prendendo spunto da Stefy e dalle sue ciambelline (anche se le mie non sono belle come le sue) e altri li ho decorati con gli zuccheri magici di Nightfairy.

giovedì 13 dicembre 2007

Pesci di pasta di mandorla

Questa è una ricetta a cui sono molto affezionata, mi insegnò a fare la pasta di mandorle una signora di lecce molto brava in cucina. Da allora è diventato un dolce fisso per le festività natalizie e pasquali (per le quali è previsto l'agnello) che preparo sempre e che regalo. Devo dire che è sempre molto apprezzato: la pasta di mandorle fatta in casa è molto buona e non stucchevole come quella che si trova in pasticceria. Il pesce può essere farcito a proprio piacimento..la ricetta originale delle suore di Lecce prevede come ripieno perata e faldacchiera (uno zabaione cotto), ma io che sono golosa ci metto tante leccornie diverse..

Ingredienti:
per la pasta di mandorle:
1 kg di mandorle pelate e ridotte in farina finissima
800 gr di zucchero semolato
1 fialetta aroma vaniglia (non usate la vanillina che dà un sapore artificiale)
1 bicchiere d’acqua

Per il ripieno:
savoiardi
ciliegie candire
cioccolato fondente
pinoli
caffè
liquore a scelta
Preparazione: mettere sul fuoco una casseruola abbastanza grande con dentro l’acqua, lo zucchero, e la vaniglia e mescolare fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto e l’acqua comincerà a bollire.A questo punto versare a pioggia la farina di mandorle e mescolare continuamente fino a quando il composto non si stacca dalle pareti. Versare su un piatto largo e lasciare raffreddare coperta da pellicola. Una volta raffreddata lavorarla un po’ con le mani e se risulta molto appiccicosa aggiungere dello zucchero a velo. Si lavora meglio se vengono le mani con acqua fredda prima di maneggiarla.
Per fare i pesci bisogna possedere lo stampo: il mio è di gesso e lo ricopro di pellicola. Se proprio non si riesce a reperire quello in gesso vanno bene anche quelli di alluminio, oppure stendere la pasta, mettere il ripieno e arrotolarla su se stessa.
Per dare un effetto diverso prendere un pochino di pasta di mandorla e aggiungere un cucchiaio di cacao amaro. Con questa pasta scura faremo la coda e la pinna del pesce.
Stendere un primo strato di pasta di mandorle. Inzuppare 2 savoiardi nella miscela di caffè e liquore (io ho usato un goccio di maraschino), aggiungere cioccolato, ciliegie e pinoli nella quantità desiderata e rischiudere il pesce con un altro strato di pasta di mandorle.
Con queste dosi escono 5 pesci da circa 1/2 kg e ne avanza pure un po'. Io li confeziono mettendoli su un vassoio con qualche cioccolatino o scorzetta d'arancia candita e chiusi con cellophane.
Anche questa ricetta partecipaall'iniziativa di FrancescaV "Aspettando Natale".

martedì 11 dicembre 2007

Primo regalo di Natale..

Ci sono persone capaci di gesti in grado di sorprenderti, che fanno cose inaspettate che ti regalano momenti di felicità, persone che magari le avessi vicino per dimostrare tutto il mio affetto e la mia gratitudine. Persone con cui nasce un feeling che va oltre la passione comune del buon cibo. Di queste persone ne fa parte una in particolare : Lory... lei che cucina da grande chef, ma ha l'umiltà di condividere questo suo dono con gli altri, dispensando consigli e bellissimi pacchi dono..
Questo mi è arrivato a casa ieri e non vedo l'ora di mettermi all'opera con: cardamomo, coriandolo, lemongrass, berberè, foglie di lime, limoncini pakistani e i mitici topinii..e soprattutto con il bellissimo libro di ricette..
Loryyyyyy smaaaaack!!!
Sei davvero una persona speciale!!!
Ora Natale è nell'aria..

lunedì 10 dicembre 2007

Il pranzo dell'Immacolata

Non c’è giorno dell’Immacolata o vigilia di Natale in cui manchi sulle tavole salentine questa specialità: si tratta di frittelle di pastella lievitata. Ora molti locali e pizzerie usano proporle nei loro menù, oppure le servono gratuitamente come stuzzichino spezza fame.. c’è solo una regola importantissima: consumarle quando sono ancora calde o bollenti!!

Ingredienti: 1 kg di farina 00,
acqua tiepida q.b.,
sale q.b.,
un cubetto di lievito di birra.
Preparazione: In un recipiente grande sciogliere il lievito in un po’ d’acqua, incorporarlo alla farina e al sale, impastando con l’acqua necessaria ad ottenere un impasto morbido e appiccicoso, di consistenza simile ad una pastella cremosa. Lavorando l’impasto si deve cercare di sollevarlo ripetutamente con le mani per fare incorporare più aria possibile. Una volta impastato per bene si copre con una coperta di lana e si fa lievitare per 3 ore al calduccio.
Dopo la lievitazione si mette sul fuoco una pentola con abbondante olio evo e, quando diventa bollente, con l’aiuto di un cucchiaio, prelevare un po’ d’impasto grande quanto una noce e versarlo dentro, facendo friggere e colorire. Per facilitare questa operazione bisognerebbe bagnare il cucchiaio ogni volta che si fa colare l’impasto. Le più esperte, come la mia mamma, prendono l’impasto con le mani e stringendo il pugno fanno colare una pallina di pasta nell’olio. Dopo averle scolate, fare asciugare le pittule su carta assorbente. Si possono preparare così semplici o farle ripiene, con rondelle di patata dolce lessata, cavolfiore bollito (e queste sono quelle che si preparano a casa mia), oppure aggiungendo cubetti di baccalà, capperi-pomodoro e tonno, o qualsiasi cosa vi piace.
Di solito mentre la mamma frigge il resto della famiglia la circonda aspettando di avere la propria pittula appena scolata dall’olio.
Le pittule partecipano al pranzo delle feste di Cuoca per Caso e Cocò e all'iniziativa di FrancescaV "Aspettando Natale".
Ritornando al pranzo, la famiglia riunita ha mangiato per primo orecchiette e maccheroni (altra specialità che vi posterò presto), carne arrostita e frutta.
Due parole merita il dolce che ho preparato. Appena lo vidi qui me ne sono subito innamorata, non posso descrivervi quanto sia soffice e buono. Il panettone di Marietta o dell'Artusi che dir si voglia è un ottimo dolce ottenuto senza lo stress di 2 giorni di lievitazione..Merita davvero di essere provato.. ho seguito la ricetta alla lettera, usando il burro e non l'olio. Con la dose indicata ho sfornato un panettone nello stampo di cartone da 20 cm di diametro e due panettoncini. Grazie Grazia!!!

venerdì 7 dicembre 2007

Pucce

Ancora tradizioni salentine… oggi è la vigilia del giorno dell’Immacolata Concezione e l’impegno religioso locale è quello di rispettare un digiuno, inteso come rituale di purificazione del corpo e dell’anima. Tale digiuno si interrompe solo per il pranzo, per il quale è previsto come piatto la “Puccia”, un piccolo pane soffice, farcita con tonno, formaggio, alici marinate, capperi. E’, inoltre, rigorosamente vietato mangiare carne..
Devo dire la verità: a me questo sacrificio non costa tanto.. questo panino rustico, con solo tonno per me, è davvero buono..sfornato fresco e fragrante..profumato..
La puccia è un pane tipico talentino: si tratta di pane di grano duro, però impastato con più acqua per renderlo un po’ più soffice..ha la forma tonda e piccolina e se non deve essere farcito prevede nell’impasto l’aggiunta di olive nere: la puccia con le olive, appunto..e mentre la si mangia bisogna stare ben accorti ai denti!!


Ingredienti :

1 kg di farina di grano duro
20 gr di lievito
sale
acqua per impastare
olive nere

Preparazione:
Si impasta la farina con il lievito, l'acqua e il sale ; alla fine si aggiungono le olive nere. Si lascia lievitare per un ora circa, poi si formano dei panini tondi e piccolini. Far lievitare ancora per circa 2 ore e si cucinano a 230 gradi per 20 minuti. Se si ha la fortuna di avere il forno a legna il sapore è tutta un’altra cosa. Queste sono state sfornate ieri a casa di mio cugino che la fortuna ce l'ha!
Una volta fuori dal forno si spolverano di farina.

.. e domani PITTULE!!!

mercoledì 5 dicembre 2007

Sapori di casa..

Quello che propongo oggi è un piatto tipico pugliese che si prepara nel periodo invernale, ma i cui ingredienti prevedono un certo impegno durante l’estate: zucchine e peperoni seccati al sole!
Come nella maggior parte del sud Italia ed in pianura le case non abbiamo i tetti con le tegole ma grandi terrazze dove si stende il bucato, le avete presente?
Queste parti delle nostre case d’estate oltre ad essere invase da panni lo sono anche di lettini fatti da canne di bambù su cui vengono messe a seccare, sotto il sole cocente, rondelle di zucchina, peperoni, pomodori, fichi, e tutto ciò che servirà per le conserve e per sfiziose ricettine. Con le zucchine e i peperoni si può realizzare una buonissima peperonata in questo modo:
Ingredienti:

zucchine secche
Peperoni secchi
Porri
Passata di pomodoro o pelati
Olio evo
sale
Peperoncino secco piccante
Non specifico le dosi perché essendo secchi sono molto leggeri, tenete presente che le zucchine devono essere in quantità maggiore rispetto ai peperoni Procedimento : Due ore prima mettere a bagno zucchine e peperoni in acqua bollente. Scolarle. Mettere a scaldare un po’ d’olio e aggiungere zucchine e pomodori. Di seguito aggiungere il porro a pezzetti o rondelle e stufare un po’. Aggiungere la salsa di pomodoro o i pelati, salare e insaporire col peperoncino piccante diviso in due. Se tende ad asciugarsi aggiungere acqua bollente. Cuocere per 20 min.

lunedì 3 dicembre 2007

Tranci di baccalà con pomodorini e scalogno

Mi sono accorta di non aver mai postato una ricetta a base di pesce, non che a casa mia non si mangi, ma non sono mai ricette che realizzo di mia mano, ma dalla mia mammina.. Tra l’altro mio padre ha l’hobby della pesca, come avrete capito dalla torta, ma quando torna dopo una giornata passata sullo scoglio spesso o è a mani vuote, o il suo bottino può servire per una zuppa.

Un pesce che a casa mangiamo sempre con piacere è il baccalà..mia madre lo compra giovedì al mercato e il sabato ce lo fa gustare in vari modi. Il giorno della vigilia di Natale prepara un brodo a base di baccalà, in cui cucina i "vermicelli", una pastina fatta in casa..magari vi posterò anche quella..Questo è il piatto che ci ha presentato sabato:

Ingredienti: 2 filetti di baccalà salati, pomodori, scalogno, olio evo, 1 gambo di sedano, prezzemolo, un peperoncino secco, sale se necessario
Procedimento: Mettere ammollo il baccalà per 2 giorni cambiando spesso l’acqua. Scolarlo, tagliarlo a pezzetti e asciugare l’acqua in eccesso in un canovaccio.
In una padella far riscaldare un po di olio e mettere a dorare il baccalà da tutti e due i lati per una decina di minuti o fino a quando avrà asciugato l’acqua dell’ammollo.
In un’altra pentola mettere a scaldare un altro po’ di olio, aggiungere lo scalogno a pezzetti e 1 spicchio d’aglio, il segano a pezzettini, il prezzemolo tritato e il peperoncino secco diviso in due. Aggiungere i pomodorini e far cuocere. Per ultimo aggiungere il baccalà e completare la cottura per 10-20 min. Assaggiare, se necessario aggiungere un filo di sale.